La storia di questa impresa comincia all'inizio degli anni '20, per iniziativa del signor Federico Prandini che, per lavoro, si reca spesso a Venezia. Lì egli viene a contatto con i vari materiali da ricamo, come jais, perle di vetro, strass, e ne rimane affascinato.
Con intuito e coraggio, egli propone alla moglie Bianca di aprire un piccolo commercio di tali articoli a Bologna. E' il 1923 quando i coniugi Prandini iniziano la loro attività in via Giuseppe Petroni.
Il panorama italiano della moda di quegli anni non può contare, come oggi, su molti bravi stilisti (bisognerà aspettare fino agli anni '50), per cui le signore dell'alta società seguono la moda di Parigi, accogliendone sempre con entusiasmo le novità: jais, perle, paillettes e strass impreziosiscono quegli abiti.
Lo stile "Liberty" in voga in quegli anni, inoltre, richiede anche per l'arredamento perle, perline e vetri un po' dappertutto, per non parlare del "Charleston" che impazza nelle sale da ballo del tempo, esigendo vestiti con lunghe frange.
Passano gli anni ed il successo dell'attività nell'area di Bologna è tale che essa si trasferisce prima nei locali più ampi di Piazza Aldrovandi. Nella conduzione vengono coinvolti anche il figlio dei signori Prandini, Dott. Vittorio e sua moglie, signora Emilia. Questa seconda generazione gestisce l'impresa con crescente successo e negli anni '60 si trasferisce in via Todaro 3, ove rimarrà fino al 1975, quando la prematura morte del Dott. Vittorio toglie alla moglie la voglia di continuare.
A questo punto l'attività ed il nome vengono acquistati dal signor Ravanelli e dalla sua seconda moglie, la signora Comastri, anch'essi affascinati da quel mondo fantastico di perline e paillettes e già clienti della precedente gestione. Questo nuovo sodalizio umano e professionale ne rinnova i fasti fino al 1996. E' il momento di un nuovo cambio generazionale.
Il figlio del sig. Ravanelli, una laurea in economia e commercio ed una carriera impostata verso altre mete, resta a sua volta talmente affascinato da tutte quelle perline e strass da decidere di abbandonare ciò che stava facendo e di proseguire l'opera di suo padre, con il preciso obiettivo di ammodernare l'attività e di guidarla verso le sfide e le opportunità del XXI secolo...
Fabio Ravanelli